Stufa a pellet, 5 errori da non commettere mai durante la pulizia: si rischia di rovinarla

Se possedete una stufa a pellet dovete conoscere i cinque errori che frequentemente si commettono durante la pulizia per non commetterli.

Il rischio di una pulizia non adeguata è rovinare la stufa a pellet. Questa tipologia di riscaldamento non necessita di una manutenzione importante ma di piccoli accorgimenti che faranno funzionare più a lungo e in modo più efficace la stufa.

Pulizia stufa a pellet errori
Come pulire correttamente la stufa a pellet (Ateneodisalo.it)

Milioni di case sono riscaldate in Italia dal pellet. Il boom di vendita delle stufe che funzionano con i piccoli cilindri di legno lo abbiamo avuto nel 2022 quando la guerra in Ucraina ha comportato un aumento del costo del gas a fronte di una riduzione della disponibilità. Le famiglie italiane preoccupate dalle bollette onerose hanno cercato una soluzione per diminuire i consumi e hanno trovato una soluzione perfetta nella stufa a pellet.

Il pellet è un combustibile 100% naturale ricavato dalla lavorazione degli scarti del legno, rispetta la sostenibilità ambientale, brucia a lungo e produce meno scarto rispetto al ciocco di legna. La stufa a pellet ha alto potere calorifero, ottimizza i consumi, ha facile manutenzione e pulizia e alcuni modelli permettono l’accensione programmata e la gestione di spegnimento nonché regolazione della temperatura e della ventilazione dallo smartphone.

Come pulire correttamente la stufa a pellet

La pulizia della stufa a pellet è fondamentale prima della sua accensione e successivamente allo spegnimento. Periodi di attività e inattività lasciano depositare residui che vanno eliminati per garantire la corretta salubrità dell’aria. Bisogna, dunque, leggere attentamente le istruzioni della casa costruttrice in relazione alla manutenzione e alla pulizia dell’apparecchio e alla frequenza delle stesse.

Pulire correttamente stufa a pellet
Cosa sapere per non danneggiare la stufa a pellet (Ateneodisalo.it)

Solitamente la stima è di procedere due volte a stagione. La frequenza può variare in base alla forma e alla struttura della stufa e alla quantità di cenere prodotta. Mai usare, poi, normali aspirapolveri per rimuovere cenere e residui, potrebbero danneggiare il filtro o causare intasamenti. Si deve utilizzare una specifica strumentazione. Inoltre, la pulizia fa affrontata quando la stufa è spenta e perfettamente fredda e bisognerà porre particolare attenzione alle ventole, ai bracieri, ai vetri a alla curva a gomito dello scarico.

Un altro errore è procedere sempre e solo in autonomia nella pulizia della stufa a pellet. Periodicamente è bene ricorrere ad un professionista che controlli anche le connessioni elettriche e i punti difficilmente raggiungibili. Sono fondamentali pure gli interventi sulla canna fumaria perché un malfunzionamento potrebbe causare grossi danni. Infine, ultimo errore è non svuotare le ceneri ciclicamente. Il cassetto va svuotato soprattutto quando la stufa a pellet si usa frequentemente.

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