La pensione anticipata è il sogno di molti, considerando anche il costante aumento dell’età pensionabile: ma come farlo se si è nati nel 1967?
Il 1967 fu un anno cruciale per la storia dell’umanità, segnato da cambiamenti politici, culturali e sociali. L’Italia viveva un momento di fermento economico mentre il mondo era intensione per la Guerra Fredda e gli Stati Uniti si impegnavano con la Guerra in Vietnam. Alla TV trasmettevano il Carosello e l’epico Studio Uno con Mina e le gemelle Kessler viveva i suoi anni migliori.
Le radio pompavano i Dik Dik e i Camaleonti, la risposta italiana ai Beatles che proprio in quell’anno uscirono con Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, l’album che cambierà per sempre la musica rock. E mentre a San Francisco la controcultura hippy viveva la sua Summer of Love il Bel Paese era scosso dalle prime avvisaglie di contestazione studentesca.
Sembra passato un secolo da quell’annata, vigilia di una trasformazione epocale, eppure sono trascorsi solo 57 anni e alcuni fortunati nati proprio in quell’anno ‘di mezzo’ potrebbero ora andare in pensione anticipata.
Nati nel 1967, come fare per andare in pensione anticipata
Rinunciare ai soldi o lavorare fino a tarda età? Ogni qual volta si parla di pensione anticipata questo è il primo quesito che viene in mente. I nati nel 1967 hanno ancora pochi mesi per trovarvi una risposta.
Il prossimo primo maggio 2025 infatti, i lavoratori nati nel 1967 che rispetteranno una serie di requisiti fondamentali potranno andare in pensione anticipata. In questo caso infatti, pur non avendo ancora l’età pensionabile se il lavoratore ha raggiunto un’anzianità contributiva può decidere di ritirarsi dal mondo del lavoro.
Per poter accedere a questa misura, come abbiamo visto, è necessario soddisfare un requisito contributivo che varia da uomo a donna. Per quanto riguarda gli uomini potranno accedere alla pensione anticipata solo nel caso in cui abbiano maturato un’anzianità contributiva di almeno 42 anni e 10 mesi. Nel caso in cui fosse una donna a voler approfittare della pensione anticipata dovrà avere almeno 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva.
Un’ulteriore possibilità riguarda poi quelli che vengono definiti lavoratori precoci, ovvero coloro i quali abbiano accumulato almeno 52 settimane di contributi maturati prima del compimento del diciannovesimo anno d’età. Questa possibilità viene prevista dalla misura previdenziale definita Quota 41, applicabile per alcune categorie considerate particolarmente svantaggiate o usuranti (come disoccupati di lungo corso, caregiver, invalidi e chi svolge lavori gravosi).
Per scoprire se si soddisfano i requisiti per la pensione anticipata i nati nel 1967 dovranno recarsi presso un Patronato e chiedere il controllo del proprio estratto contributivo.