Se si mangia tonno in un certo modo, purtroppo, si potrebbe andare incontro ad alcuni problemi di salute. Ecco cosa c’è da sapere.
Il tonno è un alimento diffusissimo. Sono tante le persone che decidono di inserirlo all’interno della loro alimentazione. È considerato benefico per via delle sue proprietà, tuttavia, c’è anche un altro fattore da considerate. Esso, con il passare del tempo e il consumo frequente, rischia di incidere negativamente sulla salute di grandi e piccini.
Gli esperti consigliano di adottare una precauzione per evitare di andare incontro a simile eventualità. Si tratta di un piccolo accorgimento in grado di fare davvero la differenza. Ovviamente, dietro a tale suggerimento c’è una spiegazione ben precisa.
Il tonno può essere dannoso: non andrebbe mangiato così
Il tonno consente di realizzare ricette deliziose. Il suo sapore caratteristico è in grado di trasformare qualsiasi piatto. C’è chi ama realizzare gustosi sughi con questo alimento e chi, invece, preferisce assumerlo da solo. Può essere messo tra due fette di pane per un pranzo veloce o essere usato per creare antipasti irresistibili. Gli esperti, tuttavia, non hanno dubbi. Se assunto in un certo modo, purtroppo, può fare male.
Ci si riferisce al tonno in scatola. È facile da aprire e da servire, però, il tipo di confezione non è affatto salutare. Il problema principale consiste nella presenza del Bisfenolo A. Si tratta di una sostanza chimica impiegata durante la produzione. Secondo gli studiosi, esso sarebbe in grado di incidere sul corretto funzionamento del sistema endocrino, alterandolo e causando danni.
Molto discussa è la scelta dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) di rivedere i dati legati alla tollerabilità quotidiana. Pare che l’intenzione sia quella di consentire l’assunzione di maggiori quantità. Chi utilizza spesso il tonno in scatola, però così facendo, rischia di esporsi a valori massicci, decisamente superiori rispetto al passato.
Il consiglio è quello di optare per il tonno in vetro. Questa confezione, infatti, è molto più sicura. A dover fare attenzione sono soprattutto le donne in gravidanza e i bambini. In generale, però, sarebbe preferibile entrare in contatto il meno possibile con la sostanza in questione. La spesa economica, sicuramente, è superiore, ma i vantaggi per la salute sono notevoli.
È importante, inoltre, inserire il tonno all’interno di un’alimentazione molto variegata. I medici suggeriscono sempre di alterare gli alimenti e di non fossilizzarsi sempre sugli stessi cibi. Le sostanze dannose, così, non si accumulano all’interno dell’organismo o, quanto meno, vengono smaltite con maggiore facilità.
