Incredibile notizia per gli italiani, alcuni cittadini potranno sorridere perché non avranno più problemi con il bollo auto.
L’odiata tassa, il bollo auto, non inciderà più sul budget familiare di tanti Italiani. Salvini promette un aiuto ma solo a pochi eletti. Scopriamo la novità nei dettagli per capire chi sarà coinvolto dal cambiamento.
Gli italiani odiano il bollo auto perché è un’imposta che non comprendono. Ci sono già tante spese intorno all’acquisto di una macchina oltre al costo iniziale. L’assicurazione, la revisione, il tagliando sono obblighi comprensibili per la propria sicurezza e degli altri ma il bollo auto che senso ha? Centinaia di euro che vengono sottratti alle famiglie e guai a dimenticare un pagamento (che nessuno ricorda), si rischia la cartella esattoriale con interessi e sanzioni che fanno aumentare ulteriormente l’importo da versare.
L’odio è ben comprensibile ma nonostante le lamentele il bollo auto esiste ancora e guarda gli automobilisti come un avvoltoio una carcassa. A volte giunge notizia di un’abolizione così come accaduto in altri Paesi europei ma si tratta sempre di false speranze. Ora una nuova voce è giunta all’orecchio degli italiani, proviene da Matteo Salvini. Sarà vera?
Bollo auto abbattuto: Matteo Salvini annuncia la novità
Ad oggi agevolazioni sul bollo auto sono dedicate ai titolari di Legge 104 e ai caregiver che li hanno a carico. Non solo, godono di sconti importanti i proprietari di auto storiche immatricolate più di 30 anni fa a condizione che siano stati mantenuti tutti i pezzi e le caratteristiche originarie di fabbricazione. C’è una riduzione del bollo auto del 50%, poi, anche per chi ha un veicolo immatricolato tra i 20 e i 29 anni fa con Certificato di Rilevanza Storica.
Ora arriva una novità, tutte le auto immatricolate da 30 anni saranno esentate dal versamento indipendentemente dall’essere storiche o meno. Condizione necessaria è che il veicolo non sia adibito ad uso professionale oppure si dovranno pagare 28,40 euro per le auto e 11.36 euro per i motocicli. Una più ampia platea dei beneficiari, dunque, inizierà ad odiare di meno il bollo auto ma la stragrande maggioranza dei cittadini continuerà a covare questo sentimento negativo.
Stimando un importo pari a 20 euro per ogni kW oltre i 185 kW si capisce come le somme da pagare siano veramente alte. Un’auto da 200 kW, ad esempio, costerà 300 euro in più superando di 15 kW il limite. C’è chi paga intorno ai 150 euro avendo una macchina datata e chi ne arriva a spendere 600 e passa all’anno. Finirà mai tutto questo?